Hugo Boss ha chiuso il 2014 con un fatturato consolidato di 2,57 miliardi di euro in crescita del 6 per cento. L’ebitda prima delle voci straordinarie ha mostrato un incremento del 5% a quota 591 milioni di euro. L’utile ante imposte è aumentato dell’1% a 437 milioni di euro. “Un incremento minore – come sottolinea il comunicato – a causa di poste non-cash da 19 milioni registrate nel quarto trimestre e collegate alla cancellazione del contratto con un agente di vendita del Medio Oriente e al consolidamento di impianti del gruppo”.
“Nel 2014 abbiamo dimostrato che restiamo in corsa anche in condizioni di mercato difficili – ha dichiarato il CEO Claus-Dietrich Lahrs – mentre l’industria della moda è in stagnazione o addirittura è calata in molti mercati, noi siamo chiaramente cresciuti”. “Come risultato – ha continuato il manager – abbiamo aggiunto un miliardo di euro di fatturato e triplicato i profitti nel giro di soli cinque anni. Il 2015 non sarà più facile, alla luce delle molte incertezze economiche e politiche, ma siamo fiduciosi che sarà un altro anno di crescita per Hugo Boss”.
Nel quarto trimestre, in particolare, la crescita dei ricavi è stata del 5% a quota 684 milioni di euro e quella dell’ebitda prima delle voci straordinarie è stato del 6% a quota 167 milioni di euro, entrambe le voci sotto le stime degli analisti.
Il titolo alla Borsa di Francoforte in mattinata cedeva oltre il 2 per cento.