Ricavi in crescita, ma utili in calo nei primi 9 mesi per Salvatore Ferragamo. Infatti, al 30 settembre 2014, il gruppo ha realizzato ricavi pari a 957 milioni di euro, in aumento del 5% a tassi di cambio correnti, rispetto a 915 milioni di euro dei primi nove mesi dell’esercizio 2013 (i quali avevano registrato una crescita del 10% rispetto all’analogo periodo del 2012). Nel solo terzo trimestre 2014 la crescita dei ricavi, rispetto all’analogo periodo 2013, è stata pari a 3% sia a cambi correnti sia costanti, passando da 290milioni di euro a 298milioni di euro. Ancora una volta è risultato fondamentale il contributo dei negozi diretti in Cina, che hanno registrato nel corso dei primi nove mesi dell’anno un incremento delle vendite del 16 per cento.
L’utile netto, inclusivo del risultato di terzi per 4 milioni di euro, si è arrestato a 114 milioni, segnando un decremento del 5 per cento. Nel dato dell’anno scorso, però, erano inclusi 13 milioni per la plusvalenza della cessione della quota nella società Zefer. Al netto di tale effetto, i profitti sarebbero in crescita del 6 per cento.L’ebitda è aumentato invece del 6%, passando da 192 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013, a 203 milioni di euro, con un incidenza percentuale sui ricavi del 21,2%, rispetto a 21%dello stesso periodo del 2013.
“Seppur in presenza di un quadro di riferimento che mostra elementi di incertezza, si ritiene, sulla base di ragionevoli aspettative, che la crescita del quarto trimestre 2014 sarà almeno in linea con quella dei primi nove mesi”, si legge nella nota sui conti.