Ancora una volta American Apparel attira l’attenzione per immagini ritenute sessualmente inappropriate per il target commerciale. L’Advertising Standards Authority (Asa) ha bollato come “offensiva” la foto di una ragazza intenta a sporsi nell’abitacolo di un auto mentre indossa una minigonna a pieghe tartan lasciando intravedere le proprie mutandine. Lo scatto, affiancato da un altro molto simile ambientato in campagna, è stato pubblicato sul sito web dell’azienda e sul proprio profilo Instagram.
“L’attenzione è focalizzata su inguine e natiche piuttosto che sulla gonna”, affermano i membri della Asa che, per la sesta volta in meno di tre anni, lamentano un atteggiamento troppo lascivo nelle campagne stampa del brand americano. La foto sarebbe nociva all’immagine delle giovani studentesse.
American Apparel nega l’accusa di una associazione tra il capo proposto e gli abiti per il Back to School. Precisando, inoltre, che la modella in questione avrebbe 30 anni. L’approccio dell’azienda “non sarebbe affatto allusivo o pornografico, ma semplicemente reale e naturale, senza pose artefatte”.
Intanto, però, la foto sembra scomparsa da ogni canale aziendale.