Emilio Pucci ha archiviato il 2013 con fatturato a quota 85,21 milioni di euro, in rialzo del 17,7% rispetto ai 72 milioni dell’anno precedente. In base a quanto riportato da Mf, la maison di moda fiorentina di Lvmh ha però registrato una perdita d’esercizio di 3 milioni di euro, in aumento rispetto al rosso di 1,48 milioni di euro del 2012.
Restano invece immutate a quota 7,92 milioni di euro le vendite retail dirette, in scia probabilmente a una serie di eventi tra cui la chiusura di due punti vendita in Giappone, l’apertura degli store di Singapore e Miami e la riallocazione delle vetrine di Parigi, Roma e Shanghai.
A mettere a segno il miglior risultato, è il wholesale, salito fino a toccare i 52 milioni (+19%) rispetto ai 43 milioni di euro dell’anno precedente. Giocano un ruolo fondamentale gli accordi con partner stranieri che hanno inaugurato alcuni monomarca all’estero.
Geograficamente, ottima la performance dell’Italia che registra un giro d’affari pari a 11 milioni di euro, con l’Europa a 20,45 milioni e i Paesi extra Europa a 53,68 milioni di euro.