Cresce nel 2013 il giro di affari aggregato delle 127 aziende produttrici di articoli sportivi aderenti ad Assosport. Il fatturato complessivo dell’anno si è assestato a 4,345 miliardi di euro (su un totale nazionale di categoria intorno agli 8 miliardi), in crescita del 3 per cento. I primi mesi del 2014, inoltre, fanno ben sperare con un’accelerazione delle calzature (+5,9%, mentre nel 2013 erano a +3,2%) e un rallentamento delle perdite nel segmento abbigliamento (-0,4% contro -3,4% del 2013).
L’accelerazione arriva per il 75% dalla produzione venduta sui mercati internazionali. L’incremento delle esportazioni raggiunge il 7%, addirittura il 15% nel primo trimestre 2014. Sono i dati comunicati venerdì scorso in occasione dell’assemblea dell’associazione, tenutasi a Roncade (Tv), che ha confermato anche alla presidenza, per la terza volta, Luca Businaro.
Il problema rimane sui margini che si contraggono. L’ebitda aggregato nel 2013 è sceso del 43% a causa, sempre secondo l’associazione, dei costi del lavoro e dell’energia molto alti in Italia, così come quelli delle materie prime. Infine, gioca un ruolo negativo anche il rapporto sfavorevole nei cambi con dollaro e yen.