Sarà messo all’asta per il valore di un milione e 200mila euro lo storico marchio Legler della società di Ponte San Pietro. Così, a mezzo stampa, il curatore fallimentare Emanuele Rimini comunica la decisione che porta allo sblocco, dopo 6 anni di manifestazioni di interesse e trattative mai concluse, della vicenda dell’azienda bergamasca.
La nota indica in 30 giorni il termine per la presentazione dell’offerta che andrà accompagnata da una cauzione pari al 20% del prezzo offerto. Rimini ha spiegato, infine, che oltre al marchio restano da vendere anche i macchinari e la centrale elettrica.
L’azienda tessile fu dichiarata fallita nel 2010, dopo due anni di trattative.