Maxi dividendi, ma senza bonus. I fratelli Della Valle, alla guida del marchio del lusso italiano Tod’s, nel 2013 non hanno ricevuto bonus, ma hanno visto crescere i propri stipendi rispetto al 2012. È quanto emerge dalla relazione sulla remunerazione del gruppo Tod’s depositata in vista dell’assemblea di bilancio e riportata da Il Sole-24 Ore.
Nello scorso esercizio il patron Diego Della Valle ha percepito 1,84 milioni di euro per l’incarico di presidente e amministratore delegato del marchio, in crescita del 17% rispetto agli 1,57 milioni incassati nel 2012. Oltre allo stipendio, Della Valle incasserà dividendi sulla sua quota (pari al 56,7% del capitale) per un ammontare di circa 47 milioni.
Il fratello, Andrea Della Valle, vicepresidente e AD, ha percepito 1,24 milioni di euro a titolo di compensi (anche lui su del 17% rispetto all’anno precedente) cui si aggiungono 725mila euro di dividendi a valere sulle circa 268mila azioni in portafoglio. Niente bonus, quindi, ma stipendi da paperoni (non per niente, Diego e Andrea Della Valle sono stati inclusi anche quest’anno nella classifica dei più ricchi del mondo redatta da Forbes, rispettivamente con un patrimonio stimato di 1,80 miliardi di dollari e 1,57 miliardi di dollari).
Nella documentazione, riporta sempre il quotidiano economico, si legge che “la componente variabile prevista per l’esercizio 2013 non è stata assegnata”. Tod’s ha chiuso il 2013 con un utile in calo dell’8% a 133 milioni contro i 145 milioni dell’esercizio precedente, a fronte di un risultato operativo a 193 milioni (-7%). In calo anche l’ebitda (-5%) a 236,3 milioni di euro che mantiene una marginalità del 24,4% sul fatturato. I ricavi sono aumentati dello 0,5% a 967 milioni.