L’assemblea generale dei lavoratori di La Redoute, riunitasi martedì, ha votato contro il protocollo d’accordo sul piano sociale proposto lunedì sera dalla direzione e a favore di nuove azioni.
Dopo l’annuncio, lo scorso gennaio, della soppressione di 1.178 dei 3.437 posti di lavoro dell’azienda francese ceduta a dicembre 2013 da Kering ai suoi manager, la vecchia direzione e i nuovi azionisti hanno elaborato i sommi capi di un protocollo di accordo sulle misure sociali che prevede 20.000 euro di base per le indennità di chi si licenzierà volontariamente – contro i 15.000 proposti in una precedente negoziazione – più tra 750 e 1.200 euro per anno di anzianità a seconda dei casi.
I sindacati hanno trovato le misure proposte “insufficienti”, come riportato dalla stampa francese, e annunciano azioni di protesta e manifestazioni in questi giorni.