Coty si trucca di rosso nel primo semestre dell’esercizio in corso. Infatti, nel periodo chiuso il 31 dicembre, il fatturato è sceso del 4% a 2,5 miliardi di dollari (circa 1,82 miliardi di euro), mentre l’utile è calato del 10% passando da 244,9 milioni di dollari del 2013 a 219,6 milioni. La società americana, che tra gli altri ha in portafoglio i profumi di Chloè, Chopard e Marc Jacobs, oltre ai trucchi Rimmel e agli smalti Opi, ha dichiarato che questi risultati sono la conseguenza della situazione di debolezza del mass market delle fragranze in Europa e negli Usa.
“In un periodo dove i mercati più maturi sono in stallo – ha detto Michele Scannavini, CEO di Coty Inc – gli investimenti nei mercati emergenti stanno cominciando a dare risultati positivi, con una crescita solida guidata da Brasile, Sud-Est asiatico e Sudafrica”.