Il gruppo del lusso Lvmh ha chiuso l’esercizio 2013 con un incremento del 4% del fatturato che ha superato i 29 miliardi di euro (29,1). Questa performance è stata generata grazie al buon andamento della divisione cosmetici e dutyfree, che hanno controbilanciato la debole domanda di cognac in Cina e delle borse Louis Vuitton. Il gruppo ha precisato che le vendite della divisione moda e pelletteria sono cresciute del 5% nel 2013, ma con uno ‘strappo’ del +7% nell’ultimo trimestre, mentre i ricavi generati dal canale travel retail e di Sephora sono aumentati del 17 per cento. L’utile netto invece, è rimasto quasi stabile (+0,4%), a 3,4 miliardi. Inoltre il cda di Lvmh ha proposto un dividendo in rialzo del 7% a 3,10 euro per azione, dopo aver registrato un aumento del 20% del free cash flow a 3 miliardi di euro.
Anche riguardo al 2014, Bernard Arnault, presidente e CEO di Lvmh si dice “fiducioso delle strategie del gruppo nel lungo periodo nonostante il contesto economico europeo ancora incerto”. Dopo che in Borsa ha perso da inizio anno il 4,5%, oggi il titolo ha fatto un balzo del 7%, grazie probabilmente al risveglio trimestrale della pelletteria e, soprattutto, al rialzo della cedola.