Malo prova a decollare. Il brand famoso per i capi in cashmere, che è passato sotto la direzione di quattro ex manager Prada nel 2010 dall’amministrazione straordinaria di It holding, cerca il rilancio già a partire dalla imminente edizione di Milano moda donna. In un’intervista a Mff, il presidente e amministratore delegato del marchio Giuseppe Polvani ha annunciato il ritorno all’equilibrio economico da parte della firma del made in Italy. La griffe pare abbia rimesso i conti in ordine e dovrebbe chiudere il 2013 a 25 milioni di ricavi (+20% rispetto all’anno precedente). Nel corso dello scorso anno la strategia distributiva è stata completamente rivista: la distribuzione diretta è stata sostituita da una serie di accordi con dei partner. Grazie a queste intese il brand – che ad oggi può contare su una rete di 30 monomarca, di cui sette a gestione diretta – punta a espandersi all’estero, con il taglio del nastro di due nuovi spazi a Pechino durante il mese di marzo e a Taiwan in maggio. Ma il marchio conta anche di allargarsi in tutta la Greater China e negli Stati Uniti, dove è stata appena conclusa la partnership con Mosaicon. Al quotidiano economico, Polvani ha inoltre annunciato che,”sulla base degli ordini già in casa il 2014 vedrà senz’altro i conti in nero”.