Hunter cambia marcia. Il marchio inglese conosciuto per gli stivali antipioggia Wellington ha intrapreso una nuova strategia di branding, allargando le proprie proposte all’abbigliamento e agli accessori. Non più solo stivali da pioggia, ma anche scarpe (tutte in pvc), cappotti, outerwear, maglieria, borse e piccola pelletteria per uomo e donna (il bambino, invece, per ora ha all’attivo solo la parte footwear). La collezione di ready-to-wear sarà presentata a febbraio durante la London Fashion Week.
Il nuovo percorso riguarderà anche il retail: il marchio intende ridimensionare la propria presenza wholesales e puntare sui multimarca di alto livello, come Luisa Via Roma, Sugar, Wise e Folli Follie. A partire dalla collezione per la prossima stagione fredda, la distribuzione sarà affidata allo showroom Daniele Ghiselli di Milano, che posizionerà il brand in 150 negozi donna* e 100 uomo. D’altro canto, è nelle intenzioni della società avviare un piano di espansione monobrand: nel corso della prossima primavera, inaugurerà a Londra il primo flagship store del marchio, cui seguiranno ulteriori tagli del nastro in Europa, Stati Uniti e Asia.
Il cambio di marcia distributivo avviene dopo che, nel 2012, il fondo di private equity britannico Hutton Collins ha supportato l’acquisizione del controllo del marchio da parte di Searchlight Capital Partners, investendo 32 milioni di sterline (pari a circa 39 milioni di euro). Nel corso dello scorso febbraio, inoltre, è arrivato alla direzione creativa Alasdhair Willis (con un passato in Dunhill), ed è stato nominato CEO James Seuss (con sei anni di esperienza alle spalle in Stella McCartney).
*Notizia integrata il 23 gennaio alle ore 15.25. La versione precedente dell’ articolo riportava l’apertura di 50 negozi, e non di 150.