Grandi novità per l’edizione di giugno di Pitti Uomo, che sono state presentate ieri a Palazzo Vecchio dagli organizzatori del salone insieme al sindaco di Firenze e neo-segretario del PD Matteo Renzi. Primo per importanza sono i 2 milioni di euro stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico per le iniziative legate a Pitti, la cifra più alta mai destinata dal governo ad una singola manifestazione.
“In Italia negli ultimi 20 anni è stata fatta quasi qualsiasi cosa per dare una mano alla globalizzazione nel distruggere il sistema industriale italiano. Pitti sarà il prossimo anno la singola iniziativa su cui il ministero investirà più risorse in assoluto”, ha dichiarato Carlo Calenda, viceministro per lo Sviluppo economico. Sempre secondo Calenda “il governo e la politica italiana hanno una cambiale gigantesca col tessile/abbigliamento, il settore che più di tutti ha preso in faccia la prima fase di una globalizzazione durissima, e ha trovato una via per uscirne anche se molto colpito”.
Seconda novità il progetto Firenze Hometown Fashion, un fitto programma di eventi, sfilate e mostre per i 60 anni del Centro di Firenze per la Moda Italiana che celebreranno Pucci, Gucci, Salvatore Ferragamo, Ermanno Scervino, Roberto Cavalli, i ‘magnifici’ cinque brand che affondano le loro radici a Firenze
Infine, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha velato i piani per il futuro restauro della Fortezza da Basso. “Interverremo con un investimento di circa 80 milioni perché la Fortezza sia messa a posto e possa ospitare tutte le manifestazioni della mod. Il piano di recupero verrà approvato da Comune e Regione entro il prossimo mese di marzo”, ha dichiarato Rossi. La Fortezza, il cui valore è stato stimato in 147 milioni di euro, è di proprietà del Comune di Firenze (50,43%), della Provincia di Firenze (42,42%) e della Regione Toscana (7,15%).