Vale ancora di più, visto il biennio di forte crisi economica, il risultato positivo che Gaudì prevede di mettere a segno per il 2013. La proiezione di fatturato per l’azienda fondata nel 1995 da Stefano Bonacini e Roberto Marani è di 65 milioni di euro, +12% rispetto ai 58 milioni registrati nel 2012. Il marchio di total look facile e giovane, presente a Pitti con la linea uomo, conta in Italia oltre mille rivenditori e 40 monomarca.
Ma l’accento nel futuro è sull’export, che ha già fatto segnare un fatturato in crescita “grazie anche ad accordi di master licensing e monomarca”, come afferma l’export manager Angelo D’Arcangelo. Il progetto retail di Gaudì porterà all’apertura di 40 negozi negli Emirati Arabi e in Arabia Saudita, a partire da febbraio 2014, tra cui i principali saranno presso i mall Dubai Festival City e Dubai Mall e poi Jeddah, Abu Dhabi, Qatar. Dopo Vienna, sono poi previsti a breve nuovi opening nel mercato russo mentre entro il 2022 sono in piano 90 store in Cina, mercato in cui oggi Gaudì conta sei negozi.