Sotto la Mole a funzionare ancora è il lusso. E i torinesi lo sanno, e fanno sistema: dall’idea di creare un polo di alta gamma è nata Torino #Luxury Experience, l’associazione del commercio di lusso creata dall’Ascom-Associazione di imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi che comprende 34 top brand cittadini. Complice il fatturato in crescita (+4%) del comparto nel capoluogo piemontese nell’ultimo anno e i nuovi arrivi tra via Roma, via Lagrange e piazza San Carlo, l’associazione (con l’aiuto della Camera di Commercio) ha messo a sistema le grandi boutique, i ristoranti di charme e gli hotel stellati, per far nascere la galassia dello shopping griffato e delle eccellenze eno-gastronomiche sabaude.
Tra gli aderenti, il ristorante Del Cambio (ancora chiuso per lavori), l’enoteca Casa del Barolo, ma anche le boutique San Carlo, Miu Miu e Sanlorenzo. L’iniziativa strizza l’occhio ai big spender in arrivo per Expo2015 (“Torino è a 33 minuti di treno dall’Expo, più vicina all’esposizione di Rho-Pero che non la parte opposta di Milano”, ha spiegato il sindaco Piero Fassino), che verranno accolti – almeno nelle intenzioni – da commercianti che hanno preso dimestichezza con la lingua e che saranno guidati da cartine tradotte in cinese, russo e inglese. A gennaio, Torino presenterà il programma di iniziative varate dalla città; per ora, la neonata rete è già online grazie al sito dedicato.