Mentre scalda i motori per l’approdo a Piazza Affari, Moncler prende quota nei primi nove mesi del 2013. Il marchio del galletto ha registrato al 30 settembre un fatturato di 389 milioni di euro, in crescita del 17,5% (22% a tassi di cambio costanti) rispetto allo stesso periodo del 2012.
Come si legge nella pubblicazione dei dati trimestrali del fondo francese Eurazeo, che detiene una quota del 45% di Moncler, l’incremento delle vendite è dovuto all’impatto della crescita organica sostenuta (+18% a cambi costanti) e allo sviluppo della rete di negozi di proprietà, e cioè 15 nuovi punti vendita nei nove mesi. Mentre la rete di boutique, che rappresenta il 45% del fatturato totale (rispetto al 37% del 2012), ha fatto un balzo delle vendite del 42%, il canale multimarca ha registrato un incremento del 3%, nonostante la riduzione dei clienti multibrand.
Tutte le regioni geografiche, infine, sono in crescita, compresi gli Stati Uniti e il Giappone, nonostante l’impatto negativo dei tassi di cambio.