“Siamo una nuova realtà del licensing, una start up che in poco tempo si è conquistata una buona fetta del mercato”, così spiega Stefano Araldi a capo dell’area Consumer Product di Viacom International Media Networks Italia, che annovera tra i suoi canali televisivi Nickelodeon, dedicato ai più piccoli.
Proprio nell’ottica di un rafforzamento dell’area consumer product, due anni fa è stato creato un team ad hoc per il coordinamento delle attività in Italia. “Sono entrato in azienda con l’obiettivo – ha raccontato Araldi – di tradurre quello che era il successo televisivo dei nostri personaggi in un successo commerciale. Characters con una grande awareness sul mercato e grande visibilità sul canale Nickelodeon, ma di cui mancavano prodotti cosidetti ‘da scaffale’. E da lì è partita la nostra avventura nel mondo del licensing”.
Tra i personaggi di punta di Nickelodeon ci sono Spongebob e Tartarughe Ninja. “Con la forza del nostro canale alle spalle – ha continuato Araldi – siamo passati dal non essere quasi conosciuti sul mercato ad essere una realtà emergente nel mondo delle licenze. Con Spongebob abbiamo inaugurato un processo step by step sulle licenze stringendo partnership in diverse categorie merceologiche, dai giocattoli con Giochi Preziosi e Fisher Price fino al food, al publishing e all’abbigliamento su cui stiamo puntando moltissimo. Per contro con Tartarughe Ninja c’è stata una massificazione immediata perché abbiamo avuto a bordo Giochi Preziosi fin da subito che ha investito tanto su questa property riscuotendo un successo a livello europeo”. Il rumore delle Turtles continua creando un vero e proprio fenomeno commerciale che parte dai giochi e presidia quasi tutte le categorie merceologiche. “In futuro dobbiamo lavorare di più sul mondo della casa che è solo marginalmente coperto. La nostra è una strategia di lungo termine che consiste nel fare i giusti passi nei momenti giusti. Il prossimo lancio di licensing riguarderà Dora l’esploratrice, altro personaggio per noi importante perché oltre ad essere molto conosciuto piace alle mamme”.
Tra le novità di Viacom International Media Networks Italia (VIMN) c’è l’avvio di un rapporto diretto con i licenziatari nell’ambito delle attività di licensing. Da aprile 2014, infatti, Rainbow, la società marchigiana di Iginio Straffi che fino ad ora ha gestito queste attività per VIMN in Italia e San Marino, cesserà di rappresentare VIMN su questi due mercati. “Faremo tutto in autonomia”, ha concluso Araldi che con il suo team assumerà appunto la gestione diretta dei rapporti commerciali con i licenziatari italiani.