Il progetto ‘Distretti sul web’ aggancia anche l’area produttiva marchigiana del comparto calzaturiero. Finanziata da Google (che in tutto ha investito 120mila euro) in collaborazione con Unioncamere e con il patrocinio del ministero dello Sviluppo Economico, l’iniziativa punta a venti assunzioni – una per ciascun distretto italiano selezionato – di giovani under 28 chiamati a digitalizzare le aree produttive. I 20 distretti selezionati dal colosso del web sui 101 censiti in Italia sono stati scelti in base alla loro vocazione all’export: tra questi, oltre a quello delle calzature del Fermano-Maceratese, anche il tessile-abbigliamento in cashmere a Perugia, il tessile della Maiella (Chieti) e quello del mobile imbottito di Forlì-Cesena.
Il lavoro dei giovani selezionati – che si sono guadagnati una borsa di studio di sei mesi e un assegno di 6.000 euro – mira ad aiutare le piccole e medie imprese a rafforzare il proprio percorso di digitalizzazione: fondamentale una volta di più per il settore degli accessori, il cui export di scarpe e borse ha raggiunto, nel primo semestre dell’ano, i 7 miliardi di euro, con un incremento del 4,9% per le calzature e che, pur essendo noto per i propri prodotti, è ancora arretrato sotto il profilo dell’immagine in rete.