French Connection riporta un fatturato in calo nella prima metà dell’anno, anche se migliora lievemente le perdite e si dice fiduciosa per la seconda parte dell’esercizio.
La società britannica quotata a Londra nei primi sei mesi del 2013 ha registrato una perdita di 6,1 milioni di sterline rispetto al rosso di 6,3 milioni nello stesso periodo del 2012. I ricavi si sono attestati a 89,9 milioni di sterline, (-6,4%), con cali sia nel canale wholesale sia in quello retail in Uk e in Europa, mercati che pesano per il 70% del fatturato.
Il marchio si è dimostrato fiducioso per la seconda parte dell’esercizio. “Abbiamo continuato a implementare cambiamenti significativi nel business – ha dichiarato in una nota il fondatore, presidente e CEO Stephen Marks – e il nostro nuovo team è oggi in carica da quasi un anno. Questo ha portato a miglioramenti a livello di margini e nella gestione del retail nel mercato britannico. Da poco abbiamo lanciato le collezioni invernali e la reazione è stata incoraggiante anche se la stagione è appena cominciata. Nonostante siamo ancora all’inizio del nostro rilancio, la forza del business e la grande awareness del brand a livello globale, insieme ai cambiamenti che stiamo mettendo in atto, pongono le basi per un miglioramento continuo e ci danno fiducia per il futuro”.