Guess archivia un secondo trimestre con luci e ombre, ma tutto sommato migliore delle attese del gruppo. Nonostante il nuovo e significativo calo degli utili, scesi del 7,1% a 39,8 milioni di dollari, già previsto dal piano di ristrutturazione del gruppo e dai rialzo dei costi di produzione, i ricavi hanno registrato un aumento dello 0,6% a 639 milioni dollari grazie alla ripresa degli Stati Uniti. La regione statunitense, che rappresenta ancora la fetta principale dei ricavi, ha totalizzato un incremento dello 0,5% raggiungendo 254,3 milioni di dollari. Meglio ancora ha fatto l’Europa (+1,4% a 250,4 milioni), mentre in Asia le vendite sono diminuite dell’1 per cento. In base a questi dati, il gruppo ha rivisto al rialzo le stime per l’anno sia sul fronte degli utili (tra 1,78 dollari per azione e 1,92 dollari) sia su quello dei ricavi che dovrebbero raggiungere un valore stimato tra i 2,56 e i 2,59 miliardi di dollari.