L’archistar del luxury retail Peter Marino ripenserà lo storico negozio Bulgari di via dei Condotti. Secondo quanto confermato a Pambianconews dalla griffe, la gioielleria romana aperta da Sotirio Bulgari nel 1905 insieme ai figli Costantino e Giorgio, che ancora oggi rappresenta il simbolo della famiglia Bulgari, chiuderà a breve per essere oggetto di una ristrutturazione su progetto di Marino, l’eclettico architetto e designer, tutto borchie e tatuaggi, che piace al lusso e a Bernard Arnault, patron del gruppo Lvmh che oggi controlla il brand italiano. Marino ha di recente firmato il mega-flagship di Londra per Chanel, la boutique romana in piazza di Spagna della griffe spagnola Loewe, ed è l’architetto ‘di fiducia’ di Dior e Louis Vuitton, per cui ha curato il design o il restyling di quasi tutte le ultime boutique del mondo, inclusa quella di Lv a Roma.
La capitale, in queste ultime settimane, si è rivelata meta di diversi investimenti da parte delle maison del lusso. Oltre a Bulgari, è notizia della scorsa settimana l’operazione di Fendi (altra griffe romana che fa capo a Lvmh) sul Colosseo Quadrato, di cui farà la propria sede. Ed è invece riportato oggi su CorrierEconomia il fatto che Qatar Holding, proprietaria di Valentino, sia in trattativa per acquistare Palazzo Mignanelli da American Express. L’edificio, non lontano da piazza di Spagna e attiguo alla storica sede della griffe e dell’atelier, diventerebbe un grande flagship store Valentino, su una superficie di circa 1.500 metri quadrati.