Pitti Filati parte oggi con 101 marchi che confermano la propria presenza all’edizione numero 73 del salone. Ma la crisi si fa sentire. Secondo i dati diffusi da Sistema moda Italia alla vigilia della fiera, in programma fino al 5 luglio a Firenze, il fatturato della filatura italiana è calato infatti del -7,8% nel 2012 (3,1 miliardi di euro).
Dopo un biennio in espansione in conseguenza del recupero post crisi del 2009, e dell’impennata dei prezzi delle materie prime, nel 2012 il comparto ha cambiato passo, registrando una riduzione di fatturato dovuto ai cali produttivi, nonché alla contrazione della domanda estera e nazionale. Calano l’export (-6,8%), pari a 930 milioni di euro, e l’import (-20,3%), pari a 850 milioni di euro.
La brutta notizia è che anche il 2013 si apre con la prosecuzione del trend negativo: il primo trimestre dell’anno registra un calo superiore al 10% per il fatturato sia per la filatura laniera sia per quella cotoniera, e anche un calo dell’import (-9,8%) e dell’export (-9,9%). Con riferimento ai mercati, Hong Kong primeggia come sbocco per i filati di lana pettinati e cardati, mentre le vendite estere di filato pettinato presentano crescite in Francia (+28,5%) e in Romania (+2,8%). Verso la Francia, invece, si riducono le vendite di filati di cotone (-5,2%) e quelle di filati misti chimico/lana (-17,9%). Fatta eccezione per la Repubblica Ceca (+3,3%) e per l’Austria (+16,7%), i tradizionali primi mercati di sbocco dei filati di cotone sperimentano delle contrazioni: la Germania cala del 6,8% e la Spagna del 4,2%.
Intanto, alla Fortezza da Basso di Firenze il tema della fiera sarà, come per Pitti Uomo e Pitti Bimbo, “Vroom Pitti Vroom”, e cioè la passione per le due ruote e per la libertà. Al salone sono attesi soprattutto i buyer internazionali (4.600 i compratori totali all’ultima edizione estiva, dei quali 2.340 esteri), in arrivo per scoprire l’anteprima mondiale dei filati per maglieria per l’autunno/inverno 2014-2015.
Tanti le sezioni di quest’anno, dallo Spazio Ricerca, costruito attorno al tema ‘Love’, al progetto Arteviva che omaggia l’arte della tessitura manuale all’interno dell’area Fashion At Work, a Bond-in, al progetto di Dyloan Studio in collaborazione con Sansovino 6 che vede protagonista la tecnologia della termosaldatatura, e il concorso Feel the Yarn dedicato agli aspiranti stilisti. Tra le novità la nuova sezione KnitClub, con una selezione nazionale di maglifici (Fuzzi, Mely’s, Pini, Scaglione e Teodori) e un’esposizione di mezzi di trasporto vintage su 2/4 ruote e l’elezione di Miss e Mr. Vintage.