Taglia il nastro oggi fino al 21 giugno l’84esima edizione di Pitti Immagine Uomo. Alla fiera, che ospita l’anteprima della moda al maschile per la prossima primavera-estate, sono presenti, su una superficie di 59mila mq, 1.043 marchi di cui il 40% internazionali, cui si aggiungono le 64 collezioni donna di Pitti W che entrano per la prima volta in Fortezza da Basso, nell’Arena Strozzi.
La kermesse fiorentina di giugno è un termometro particolarmente decisivo per gli operatori del settore, i quali si trovano ancora una volta ad affrontare la sfida dell’export in particolare fuori dai confini europei. Gli ultimi dati diffusi da SMI – Sistema Moda Italia confermano le previsioni dell’edizione dello scorso gennaio e vedono la moda maschile tricolore archiviare il 2012 con un fatturato in aumento dell’1,6%, in decelerazione rispetto al +4% del 2011. L’export, seppure in frenata rispetto all’evoluzione a doppia cifra del 2011 (+11%), continua a essere il fattore decisivo di crescita, con un incremento del +3,8% trainato dai mercati extra UE (+9,1%) e da alcuni Paesi europei come Uk e Germania, mentre il mercato domestico resta in territorio negativo (-5,7%). Sul fronte dell’import, dopo l’aumento dell’8,6% nel 2011, nel 2012 si registra un netto calo, pari al -9,3 per cento. E il mercato interno vede accentuarsi il trend negativo, con i consumi delle famiglie in calo del -5,5% nel 2012. E anche guardando all’anno in corso, sulla base di un’indagine condotta da SMI su un panel di aziende del settore, nel primo trimestre il fatturato estero della moda uomo italiana si mantiene in crescita (+10,6%) a fronte di un -,3% del fatturato italiano, e la raccolta ordini mostra un aumento dell’11,8% nel mercato estero, mentre accusa una flessione del -9% nel mercato italiano.
Occhi puntati sull’estero, quindi, nei padiglioni di Pitti Uomo, infusi dello spirito libero del mondo biker con il tema-guida “Vroom Pitti Vroom”. Se la Turchia è la Guest Nation del salone, il Giappone ha un ruolo di rilievo: il marchio nipponico Camoshita United Arrows ha ricevuto il premio Pitti Immagine Uomo 2013, il connazionale Kolor è Guest Designer (per Pitti W ospite d’onore è il croato Damir Doma) e il department store Isetan Shinjuku-Tokyo è partner della kermesse presentando ai clienti una selezione di marchi ed eventi.
Non mancheranno infine i debutti, tra cui la prima collezione menswear del retailer Usa Saks Fifth Avenue o la SSForever collection di Angelo Galasso, e i giovani talenti, con la quinta edizione del concorso Who is on Next?Uomo, in collaborazione con AltaRoma e L’Uomo Vogue, e il made in Italy dei brand di Pitti Italics. I selezionati di questa edizione sono MSGM di Massimo Giorgetti con il Gruppo Paoloni, Aquazzura di Edgardo Osorio e Stella Jean, all’esordio con la linea maschile.