Caleffi archivia il primo trimestre del 2013 con un aumento della redditività e spinge l’acceleratore per crescere. Il marchio homewear ha registrato nei tre mesi chiusi lo scorso 31 marzo un calo del 6% dei ricavi a quota 12,6 milioni di euro, mettendo però a segno un aumento dell’ebitda e dell’ebit rispettivamente dell’80% e del 200% a quota 900mila e 600mila euro. L’amministratore delegato del gruppo Caleffi, Guido Ferretti, ha commentato di essere “molto soddisfatto di questi risultati che mostrano un significativo recupero di redditività, grazie alla riorganizzazione aziendale realizzata nel corso del 2012 e alla crescita del fatturato estero. Il portafoglio ordini è in significativo aumento e consente di prevedere il mantenimento della redditività per l’intero esercizio”.
Inoltre, il gruppo ha dichiarato l’emissione di un prestito obbligazionario per 3,5 milioni di euro, da collocarsi entro il 31 maggio, per accelerare lo sviluppo di monomarca, l’espansione all’estero e la crescita nel segmento lusso, tre fattori su cui l’azienda di home fashion punta come driver di crescita per il futuro.