C’è chi va al Salone del Mobile e c’è chi si gode gli appuntamenti collaterali. Mentre addetti ai lavori e appassionati si perdono tra gli stand di RhoFiera, molti altri restano in città per partecipare agli eventi che offre il fuorisalone. Si comincia oggi, con le fotografie di Karl Lagerfeld in collaborazione con Cassina. Dopo il debutto, lo scorso febbraio, nello showroom di Parigi, lo stilista di Chanel e Fendi presenta «Karl Lagerfeld photographie Cassina»una mostra di immagini realizzate per il marchio, aperta sino al 31 maggio.
Fashion e design vanno d’accordo anche a casa Ferragamo che anche quest’anno sarà insieme a Molteni&C, con la quale collabora da diverso tempo in occasione del Salone del Mobile. La griffe ospiterà da oggi nelle sue vetrine di Montenapoleone e nello showroom di corso Matteotti le opere del designer israeliano Ron Gilad, nominato nel 2013 ”Designer of the Year” dalle riviste Wallpaper ed Elle Decor. Per il Salone di questa edizione, l’artista presenta un nuovo elemento che arricchisce la collezione Grado, 45 Vetrina, un mobile vetrato con angoli smussati a 45.
Quest’anno il consueto appuntamento con le creazioni luminose di Ingo Maurer allo Spazio Krizia durante il Salone del Mobile si inaugura questa sera dalle 20 alle 22. L’evento si arricchirà con la presentazione dei venti progetti giudicati migliori al concorso per una nuova illuminazione della storica Casa Melnikov di Mosca, dell’architetto Konstantin Melnikov, e con l’esposizione delle immagini dell’architettura d’avanguardia russa degli anni Venti e Trenta.
Chi preferisce passeggiare per le vie del quadrilatero potrà approfittare, questa sera, di passare attraverso via della Spiga, che proprio oggi diventa ufficialmente la prima smart street italiana: una strada interconnessa, digitale e sostenibile, con una rete di illuminazione intelligente e di connettività a banda larga. Appena farà buio, gli ingressi principali della via si accenderanno con una scenografia luminosa di giochi di luce in movimento. La serata continuerà nella boutique di Tiffany&Co, con altre coreografie di luce e design.