L’amministratore delegato di Diesel group, Daniela Riccardi, lascerà l’azienda dal 1 aprile, a “chiusura del suo mandato”, come si legge sulla stampa. Il gruppo ringrazia Riccardi per “il contributo prestato in questi anni”, dal luglio 2010 fino ad oggi. La holding di Renzo Rosso a cui fa capo il marchio, Only the brave, aveva già visto dei cambiamenti ai suoi vertici nel marzo scorso, quando Stefano Rosso, il secondogenito di Renzo, aveva assunto la carica di amministratore delegato, affiancando la storica collaboratrice del padre Marina Tosin.
Ancora non è stato comunicato il nome del nuovo amministratore delegato. Il rapporto tra Rosso e la Riccardi era stato salutato come un passaggio chiave per l’azienda veneta, in quanto letto come una managerializzazione di una realtà fino ad allora “di famiglia”, per giunta con una dirigente in arrivo dall’esterno del comparto core di Diesel (la Riccardi era presidente di Procter & Gamble in Cina). In questi tre anni, il compito della manager è stato quello di riorganizzare il gruppo e di rilanciare il segmento donna. I recenti cambiamenti nella struttura (la promozione dei figli nel gruppo) e il deciso imprinting dato dal fondatore alla gestione (proprio nel segmento donna), sembrano indicare che, oltre la motivazione di “fine mandato”, l’integrazione della manager non sia mai stata del tutto metabolizzata nel mondo Diesel.