Hermès continua la sua corsa e archivia il 2012 con un nuovo incremento a doppia cifra, confermando il momento d’oro del lusso. Nell’ultimo esercizio fiscale la maison francese ha totalizzato vendite per 3,48 miliardi di euro, in crescita del 22,6 per cento. Un balzo che ha colto positivamente gli analisti, che limitavano le stime a 3,42 miliardi. La casa di moda francese prevede di segnare anche un nuovo massimo storico per quanto riguarda il margine operativo. In una nota, il gruppo ha dichiarato di attendersi un risultato leggermente superiore al 2011, che si è chiuso con un margine operativo pari al 31,2% del fatturato.
La crescita record del turnover per il 2012 è legata all’ottimo andamento del marchio nel corso dell’anno. I ricavi della maison sono cresciuti del 18,5% negli ultimi tre mesi dell’anno, quelli del terzo trimestre del 15,7% e quelli del secondo del 13,4 per cento. A livello geografico e considerato l’ultimo trimestre dell’anno, l’incremento maggiore di vendite si è registrato in Asia, escluso il Giappone,con un +25 per cento. Recentemente l’azienda ha aperto due filiali a Taiwan e in Cina, mentre sei altri negozi sono stati ristrutturati o ampliati nel corso dell’anno appena concluso. La crescita in Europa è stata del 15%. Sul fronte dei prodotti il ready to wear si è dimostrata la divisione più dinamica con un incremento del 22%, seguita dall’area tessile e seta (+16%), orologi (+17%) e profumi (+14%). I risultati finanziari per l’intero esercizio verranno pubblicati il prossimo 21 marzo. In apertura di giornata, il titolo della griffe francese, quotato sulla Borsa di Parigi è salito dell’1,16% per mantenersi poi stabile nel corso della mattinata.