Cala del 12% il fatturato di Piquadro nell’ultimo trimestre 2012, attestandosi a 40,5 milioni di euro a causa, soprattutto, della flessione del wholesale (-19,9%). Il risultato è la conseguenza del taglio del 25% dei rivenditori multimarca in Italia, mercato che da solo rappresenta il 73% del turnover.
Nel 2013 il gruppo intende puntare di più sull’estero e sul retail diretto, che nel periodo ha registrato una crescita del 7% (+5% a parità di perimetro). Sul fronte dei mercati, è l’Europa a confermarsi uno dei mercati più importanti per il brand (+5,4%) grazie alle performance della Germania (+13,7%) e della Russia (+26,5%), mentre il Far East segna un -14,7% a seguito della riorganizzazione retail che ha portato alla chiusura di 2 negozi a Hong Kong e di sei in Cina. Sono però stati aperti 3 store a Taiwan.
L’utile netto di 2,9 milioni di euro cala del 52% rispetto ai 5,9 milioni dello stesso periodo del 2011. L’Ebitda passa a 6,5 milioni (-38%).
Entro la fine del 2013 il gruppo guidato da Marco Palmieri inaugurerà uno store a Parigi, in rue Saint Honoré, e uno a Londra.