Soffre la moda di Roma. Non bastano gli sfarzi delle sfilate di Altaroma, o l’allure rilanciata delle storiche griffe della capitale. Qualche chilometro fuori da via Condotti, la tradizionale industria del tessile abbigliamento laziale è in pieno tunnel economico. Secondo una ricerca del Centro studi di Unindustria, infatti, il comparto denota una “polverizzazione della filiera” che non dà scampo di fronte al calo degli ordini e della disoccupazione. Le imprese della moda-abbigliamento iscritte alla Camera di commercio di Roma sono 20mila, pari al 6,9% di quelle italiane. La maggior parte sono nella distribuzione, ma ci sono anche 3.507 aziende produttive, il cui numero ha registrato un calo del 6,1% da inizio 2009 a fine 2012. Nei primi nove mesi del 2012, anche l’export ha frenato (-2,2% nei volumi). Il 93% delle aziende è di piccolissime dimensioni, con meno di 10 addetti. Appena l’1% ha più di 50 addetti.