Net-a-Porter ha annunciato che lo scorso anno le vendite sono cresciute del 55%, nonostante i 27 milioni di sterline (pari a circa 32 milioni di euro) di pesanti investimenti da parte della società.
Il retailer online di lusso, guidato dalla fondatrice nonché nuovo presidente del British Fashion Council Natalie Massenet, ha speso ben 22,9 milioni di sterline (circa 27,5 milioni di euro) per i nuovi centri di distribuzione automatizzati in Gran Bretagna e Stati Uniti, come riportato dal tabloid britannico The Mail On Sunday. Inoltre, ha aperto un nuovo centro ad Hong Kong.
Nel marzo dello scorso anno, Net-a-Porter ha comprato il sito di alta moda Shouke per la cifra di 6,6 milioni di sterline (quasi 8 milioni di euro), trasformandolo in theoutnet.cn, la versione cinese del discount store theoutnet.com. La mossa ha segnato la prima incursione del business nel mercato del lusso in Cina. L’espansione ha permesso alla società di raddoppiare il numero di dipendenti e di aumentare le vendite da 238 milioni di sterline a 368 milioni (da 286 milioni a 442 milioni di euro circa).