Il fisco mette nei guai un altro brand del lusso italiano. Questa volta, secondo quanto ha riportato il Messaggero, la Procura di Roma, in seguito a una procedura di verifica delle Fiamme gialle durata l’intero mese di dicembre, avrebbe aperto un fascicolo nei confronti di Bulgari, ipotizzando i reati di dichiarazione infedele e omessa presentazione della dichiarazione. Il sospetto, scrive il quotidiano, è che al fisco italiano siano stati sottratti 70 milioni di euro di imposte non versate. La ricostruzione avrebbe messo in luce un meccanismo già contestato ad altri nomi della moda (e non solo), ossia quello della “esterovestizione” degli utili, secondo la quale i profitti vengono fatti transitare in società costituite ad hoc in Paesi a tassazione agevolate (in questo caso, sembra in Lussemburgo e Irlanda).