“Per il momento non risentiamo della crisi in modo troppo preoccupante” ha affermato Mario Rinaldi, Country Manager MCS. “Siamo perfettamente in linea con le nostre previsioni di chiudere il 2012 a 125 milioni di euro e questo grazie alle novità che abbiamo apportato sia a livello di collezione che di comunicazione”. E’ questa, in sintesi, la situazione del brand MCS, dal DNA americano ma di proprietà di Valentino Fashion Group.
Rinaldi ci ha raccontato che il grande passo in termini d’immagine e comunicazione è stato fatto quando ha preso vita il progetto “We the people”, divenuto il claim della nuova comunicazione e da poco affiancato al nome MCS. Le prime tre parole della Costituzione Americana, “we the people” appunto, sono state scelte dal brand come sintesi dei suoi valori e della sua identità e, oltre ad essere il titolo del progetto di sviluppo, accompagneranno MCS nelle sue declinazioni di prodotto, pubblicità, e negozio. “Abbiamo registrato l’uso del motto assieme a MCS, ma più che un marchio ci piace pensare che sia la sintesi dei nostri valori” prosegue Rinaldi “ e viaggerà assieme a MCS ovunque il consumatore possa apprezzarne i contenuti”. E per continuare in questo solco, all’edizione appena trascorsa di Pitti Immagine Uomo il brand ha lanciato, assieme a TheGoodOnes, l’iniziativa di live tweeting: “What’s the movie of your life?” che ha inaugurato il cinguettio di MCS. “Oggi più che mai bisogna fare i conti con la multicanalità del settore, sia nelle vendite che nella comunicazione. E’ un percorso che noi abbiamo scelto ancora sei mesi fa e che continuiamo a implementare giorno per giorno, incluso il progetto Twitter inaugurato a Pitti”.
Per quanto riguarda il retail, il marchio che fa capo a Valentino Fashion Group esce abbastanza soddisfatto da una stagione che è stata brutta per molti. “La PE 12 è andata bene e abbiamo deciso di proseguire con le aperture. Apriremo infatti a luglio un negozio diretto a Stoccolma, dato che il Nord Europa ci sta dando delle belle soddisfazioni. Stiamo inoltre continuando ad aprire in alcune piazze importanti sia in Francia, dove ristruttureremo il negozio di Parigi sugli Champs Elyséés aggiungendovi un piano, che in Italia, dove abbiamo aperto a Pompei lo scorso 13 giugno un monomarca di 130mq”. Nel mirino di MCS anche la Russia, dove a breve saranno inaugurati altri 2 punti vendita e anche i paesi dell’ex unione sovietica ed il far est aree queste ultime dove il brand conta di aumentare la propria presenza nei prossimi anni. Grazie alla politica distributiva del Gruppo, oggi MCS è presente in 47 mercati in tutto il mondo con 170 monomarca, circa 400 “shop-in-shop” e una presenza in oltre 2.000 multi-brand.