Piquadro ha chiuso il bilancio consolidato al 31 marzo 2012 con un fatturato pari a 64,4 milioni di euro, in crescita del 4,3% rispetto all’esercizio precedente (61,8 milioni di euro). L’incremento del fatturato è riconducibile alle performance positive registrate sul canale DOS (directly operated stores) che, con un incremento del fatturato pari a 18,1% ha contrastato l’andamento del canale Wholesale, sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente (-0,1%).
Dal punto di vista geografico, il tasso di crescita più importante si è registrato nel Far East (Hong Kong, Macao, Taiwan e Cina) dove i ricavi hanno avuto un incremento dell’11%, l’incremento negli altri mercati europei è stato del 5,5% mentre la crescita delle vendite sul mercato italiano ha registrato una crescita pari al 4,2%.
A livello reddituale, il Gruppo Piquadro ha raggiunto un EBITDA di 14,2 milioni di euro contro i 16,4 milioni di euro registrati nell’esercizio chiuso al 31 marzo 2011. L’incidenza dell’EBITDA sui ricavi è risultata pari al 22,0%. L’Utile Netto consolidato è di 7,8 milioni di Euro, pari al 12% dei ricavi di vendita.
«Continueremo a sostenere lo sviluppo nel retail e in quei mercati dove la crescita è stabile e sostenuta – ha dichiarato Marco Palmieri, presidente e CEO del Gruppo Piquadro – e concentreremo i nostri investimenti e risorse nella strategia di internazionalizzazione, nell’ottica di aumentare la visibilità ed awareness del marchio Piquadro a livello globale».