Si respirava orgoglio tedesco nello spazio di A. Lange & Söhne al SIHH, dove un pezzo di roccia della Sassonia sottolineava le origini del brand fondato da Walter Lange e parte del gruppo Richemont.
Tra le novità dell’anno, il Lange 1 Tourbillon Calendario Perpetuo, un chiaro esempio dell’abilità dei maestri orologiai della maison di Glashütte, in cui grazie alla posizione del calendario attorno all’indicazione dell’ora, si possono cogliere insieme tutti gli indicatori del calendario perpetuo – grande data, giorno della settimana retrogrado, anello dei mesi disposto per la prima volta su un contatore circolare esterno, anno bisestile e indicazione della fase lunare – mentre è soltanto una scritta a ore dodici a ricordare la presenza del tourbillon.
“Il 2012 – afferma il brand manager Italia Luca Dondi – sarà un anno di consolidamento del mercato italiano. Puntiamo sul nostro Dna made in Germany, che se all’inizio poteva essere un elemento di debolezza oggi è sinonimo di eccellenza e di qualità, lavorando sui due pilastri che hanno garantito il successo del brand negli ultimi anni, ovvero la famiglia del Lange 1 lo Zeitwerk. L’obiettivo è riuscire a consegnare tutti i pezzi ordinati ai distributori”.
La manifattura tedesca ha infatti una produzione di poche migliaia di orologi all’anno, in gran parte lavorati a mano, e distribuiti attraverso una rete di 6 boutique (Shanghai, Seul, Hong Kong, Tokyo, Abu Dhabi e Dresda) e 235 punti vendita selezionati nel mondo. “In Italia abbiamo solo 9 partner per 14 punti vendita totali – conclude Dondi – ma altamente qualificati dal punto di vista della preparazione tecnica. Il rivenditore multimarca è fondamentale, perché riesce a trasmettere al cliente finale la nostra passione per l’arte orologiera”.