Prosegue il trend positivo già registrato nel primo semestre per il Gruppo Ratti, che chiude il terzo trimestre 2011 con una crescita a doppia cifra.
Al 30 settembre 2011 il fatturato del setificio comasco si è infatti attestato a 61 milioni di euro (+26%), con un Ebitda pari a 4 milioni contro i 45mila euro dello stesso periodo del 2010. Ratti è poi tornato all’utile, a 2,4 milioni di euro contro un rosso di 2 milioni al 30 settembre 2010.
“I primi 9 mesi del 2011 – si legge in una nota dell’azienda guidata dall’AD Sergio Tamborini – hanno segnato per il settore tessile un recupero degli ordinativi e dei fatturati rispetto al 2010 e alla crisi di 2008 e 2009. Ad oggi Ratti conferma un flusso di ordini in significativo aumento, già in parte concretizzato nei risultati positivi dei primi 9 mesi. Di conseguenza, il CdA prevede per la fine dell’anno un netto miglioramento dei risultati economici rispetto al 2010”.