Sarà l’autunno-inverno 2013 che vedrà il debutto della prima collezione donna siglata Lardini: pochi capispalla mirati e realizzati nello stile elegantemente degagè che appartiene al brand di Filottrano, in provincia di Ancona. E’ qui che nel quartier generale di 10mila mq dove avviene il controllo dell’intera filiera, tutta italiana, si producono 1.500 capi al giorno distribuiti in 450 multimarca e department store nel mondo e nei 6 monomarca in Russia Corea, Cina e Italia. E da fine novembre anche presenti in Cina, mediante l’accordo con un importante operatore locale per aprire negozi monomarca, come pure in Corea.
Sono più che lusinghieri i risultati dell’azienda marchigiana, che esporta circa il 60% della sua produzione: il bilancio 2011, chiuso a settembre, ha infatti registrato un fatturato di 53 milioni di euro contro i 37 milioni del 2009, con una previsione di 56 milioni per il 2012. Tra i nuovi progetti di Lardini, sono in cantiere anche la creazione di una linea di capi reversibili, a un prezzo piuttosto contenuto, venduta anche on line, e la realizzazione di una nuova unità produttiva di 6mila mq tutta dedicata alla logistica.
L’azienda, creata nel 1978 dai fratelli Lardini, Andrea, Luigi, Lorena, a cui si è poi aggiunta Annarita, è un bell’esempio di quella concreta operosità tutta marchigiana, la cui vera ricchezza, come tiene a sottolineare Andrea Lardini, è quella umana.