Si tinge di rosa il primo semestre appena chiuso da Cariaggi. La storica filatura marchigiana, specializzata nella lavorazione del cashmere e di altre fibre pregiate come la vicuña, ha registrato nel primo semestre 2010 una crescita di fatturato del 16% rispetto al corrispondente periodo 2009, risultato che fa prevedere al gruppo una crescita per l'intero 2010 di circa il 20% di fatturato sul 2009, con una cifra stimata intorno ai 67 milioni di euro.
Le buone performance di Cariaggi sono dovute sia all'aumento del 25,6% degli ordini globali sul 2009, sia al ritrovato vigore dei mercati esteri.
Le richieste dai paesi stranieri, infatti, sono aumentate del 27,8% in termini di quantità, in particolare da Francia, Germania e Cina. Proprio per seguire meglio quest'ultimo mercato, il gruppo Cariaggi ha in programma di rafforzare la propria presenza in Cina, dove già opera dal 1994, con la creazione di un proprio ufficio commerciale sul territorio. L'azienda nonostante i venti di crisi, non ha mai interrotto la propria politica di investimenti, infatti, per il 2010 sono stati stanziati tre milioni di euro per strutture innovazione di processo e di prodotto, formazione di personale e servizi.