Si è conclusa con dei dati positivi la 78esima edizione di Pitti Uomo, che si è svolta a Firenze dal 15 al 18 giugno. Nonostante le incertezze dei primi giorni da parte di alcuni espositori che hanno notato meno movimento rispetto alla scorsa edizione di giugno, i numeri resi noti da Pitti Immagine parlano della presenza di 19.200 compratori, un +6% rispetto all'edizione di giugno 2009. In particolare c'è stato un aumento del 12% di compratori provenienti dall'estero (6.900), con il primato della Germania, seguita da Spagna, Giappone e Gran Bretagna. I visitatori complessivi della 4 giorni fiorentina sono stati oltre 32.000, ed hanno sfidato delle condizioni climatiche per nulla favorevoli. Nella giornata di giovedì 17, infatti, la Fortezza da Basso è stata investita da una tromba d'aria e durante tutti e 4 i giorni la pioggia e il freddo hanno lasciato poco spazio al sole.
I numeri complessivi, i contatti commerciali registrati negli stand e i giudizi raccolti fra gli addetti ai lavori � ha affermato Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine � oltre alle presenze di big come Jil Sander, Haider Ackermann e l'artista americana Andrea Zittel, hanno rappresentato un'indubbia iniezione di fiducia. Da registrare comunque la forte voglia di cambiamento da parte sia di Pitti Immagine che degli espositori, con il nuovo layout del Padiglione Centrale e la nuova sezione My Factory dedicata ai marchi emergenti e street, e le oltre 1.000 nuove collezioni in mostra.