Si è chiusa sabato 7 marzo 2009 la 95a edizione di MIPEL, Mercato Internazionale della Pelletteria e degli Accessori, con 15.304 operatori registrati (di cui 7.760 italiani e 7.544 esteri).
Il calo dell'affluenza (-16%) sulla scorsa edizione di riferimento, marzo 2008), soprattutto dai Paesi esteri (-23%) e in particolare da quelli di riferimento (-24% dalla Russia; -26% dagli USA) ha portato ad un ridimensionamento dei volumi d'affari, pur se non nei termini drastici previsti alla vigilia.
Il ritorno dei Giapponesi (+12% con più di 1.000 buyers) riporta il Sol Levante alla posizione di primo Paese straniero con più operatori a Mipel.
La contemporanea presenza di Mipel, Mifur e Micam, per la prima volta insieme sotto lo stesso tetto, ha movimentato circa 66.492 operatori, determinando una propositiva mescolanza d'interessi e dando così una positiva conferma alla nuova coabitazione delle tre manifestazioni.
La manifestazione è stata in linea con le aspettative � ha dichiarato Giorgio Cannara, presidente Aimpes/Mipel. � Il gemellaggio con Mifur è stato assolutamente positivo ed è un peccato che sia iniziato proprio in questo infelice momento economico. Abbiamo risentito sicuramente tutti dell'attuale situazione generale, ma non dobbiamo dimenticare che Mipel è la fiera leader internazionale di borse, valigie e accessori, vetrina fondamentale per tutte le aziende del settore.