Consumi in caduta libera ad aprile: le vendite al dettaglio sono calate su base annua del 2,3%. Lo comunica l'Istat, aggiungendo che la variazione su mese è nulla. Il vero crollo si è registrato per le vendite dei beni non alimentari, calate su base annua del 3,4%. Ad essere abbandonati dai consumatori sono soprattutto i piccoli negozi (-4,1%), mentre la grande distribuzione registra un modesto aumento dello 0,3% su base annua.
Gli italiani, stretti nella morsa dell'inflazione, che già ad aprile si era attestata al 3,3%, hanno rinunciato soprattutto a scarpe, borse e articoli da viaggio (-6,4%), abbigliamento e pellicceria (-5%), giochi, giocattoli, articoli sportivi e da campeggio (-4,9%), generi casalinghi (-4,2%) e utensili per la casa (-3,4%), libri, giornali e riviste (-3,4%), gioielli e orologi (-2,8%) e cosmetici (-2,7%).
Estratto da Corriere della Sera del 25/06/08 a cura di Pambianconews