Consolidare la posizione in Europa, il mercato principale, e rafforzarsi su due Paesi molto interessanti: Cina e Giappone. Sono gli obiettivi di Larusmiani alla luce dei risultati registrati l'anno scorso. Un fatturato di 23,1 milioni di euro l'80% del quale realizzato dalla divisione tessuti che è cresciuta dell'8% rispetto al 2006.
La campagna vendite per questa primavera-estate si è conclusa con un incremento del 6% in valore sugli ordini della stessa stagione 2007 «e le previsioni per la primavera-estate 2009 sono in linea con questo trend di crescita – spiega Gugliemo Miani, Amministratore Delegato dell'azienda -. La raccolta ordini per la produzione in corso, dell'autunno-inverno 2008-2009, inoltre, è salita dell'11%». A trainare lo sviluppo è l'Europa che ha registrato un +8%. Bene l'Italia, che da sola rappresenta il 44% del fatturato totale della divisione tessuti, con un +8% in aumento costante, ma anche Inghilterra, Germania e Spagna.
Europa a parte, tra i Paesi ad aver registrato ottime performance spicca la Cina che ha fatto segnare un +120% delle esportazioni. «Questo perché l'economia cinese è in forte sviluppo- spiega Miani- e perché è sempre maggiore la richiesta di prodotti unici ed esclusivi da parte dei marchi locali di alta gamma». Prospettive ottimistiche anche sul Giappone: «Nelle ultime edizioni di Milano Unica e Première Vision – conclude Miani -, durante le quali abbiamo presentato la collezione per la prossima primavera/estate, le presenze di giapponesi sono cresciute del 94%».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 4/04/08 a cura di Pambianconews