Per festeggiare i suoi 50 anni ha voluto accendere le candeline, anziché spegnerle: la torta di Reggiani Illuminazione è un edificio dedicato allo studio della luce e ispirato alla filosofia del risparmio energetico. L'aumento della produzione e la crescita dell'export, che vale il 44% del fatturato, hanno portato a raddoppiare la sede di Sovico e lo stabilimento di Ningbo, in Cina. All'orizzonte c'è un'ulteriore espansione negli Stati Uniti, in cui il presidente Danilo Reggiani crede tanto che nella sede di New York ha mandato suo figlio.
Oggi Reggiani fattura 36 milioni di euro grazie alle installazioni in aeroporti, hotel, ville e negozi (i prossimi in Italia saranno quelli del gruppo Coin). Il merito è anche dell'attenzione all'estetica, studiata con collaboratori d'eccezione come il «Nobel dell'architettura» Richard Rogers. Da questo connubio nel 2007 sono nati Maantis e Ambar, un proiettore della linea Ios di Reggiani, e cioè un sistema di illuminazione dall'elevato risparmio energetico. Per le prossime creazioni Reggiani conta invece sullo studio degli architetti Moussavi e Zaera-Polo, sul berlinese Mayer e sui giapponesi Sejima e Nishizawa.
Il sistema Ios ha aperto a Reggiani le porte di nuovi mercati come l'India e soprattutto Russia e Bielorussia, dove entro il 2008 l'azienda di Sovico illuminerà numerosi spazi commerciali. Intanto, «il nostro terzo cliente dopo l'Italia e l'Europa è diventato il Medio Oriente, dove abbiamo appena aperto una sede commerciale», spiega Reggiani. In quest'area, quest'anno la, società accenderà anche un campus del Qatar e hotel e ville delle «Palme» di Dubai.
Estratto da Economy del 14/03/08 a cura di Pambianconews