Un mercato che nel 2007 ha toccato i 29 miliardi di euro, in crescita del 25% rispetto al 2006 e di cui l'Italia si prende la fetta più grande nella fascia alta: nel 2006 le esportazioni di abbigliamento dal nostro Paese verso la Russia hanno superato il miliardo di euro e sono aumentate più della media del mercato (+3o%). Ma non basta: oltre alla Russia, con i suoi 150 milioni di abitanti, ci sono Ucraina, Azerbaijan e Kazakhistan, che nel 2006 hanno importato dall'Europa abbigliamento per, rispettivamente, 300, 75 e 25 milioni di euro, con tassi di crescita tra il 36 e il 40%. Anche in questo caso il primo partner commerciale è l'Italia.
Con questi numeri non c'è da stupirsi del clima che aleggia tra gli stand del quinto Moscow Fashion Expo (Mfe), la fiera internazionale (ma l'80% dei marchi presenti è italiano) di abbigliamento e accessori che si è aperta ieri a Mosca. Gran via vai di clienti, decine di ordini firmati già il primo giorno, imprenditori italiani sorridenti.
Nell'ultima edizione del Mfe, nel settembre scorso, i circa cento espositori hanno raccolto ordini per 17 milioni di euro in quattro giorni, contro i 13 del marzo 2007. «Qui si viene per fare business – spiega Emin Agalarov, direttore commerciale di Crocus, il gruppo che organizza e ospita il Moscow Fashion Expo. E' una fiera aperta solo ai buyer e la maggior parte di loro viene con tutto quello che serve per dare anticipi o addirittura saldare gli ordini: assegni, carte di credito, contanti».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 6/03/08 a cura di Pambianconews