Otto marchi per Gabriella Scarpa
«Sul mercato italiano abbiamo registrato una crescita talmente spettacolare, a doppia cifra robusta, che dobbiamo tornare indietro di quasi dieci anni per ricordare una simile performance. Oltretutto, anche nel 2007 abbiamo eroso quote ai concorrenti». Parola di Gabriella Scarpa, amministratore delegato della Divisione profumi e cosmetici della Lvmh Italia.
Sulle cifre è un muro impenetrabile: per la Lvmh, quotata alla Borsa di Parigi, bisogna accontentarsi dei dati 2007 diffusi da poco che segnalano per la divisione profumi e cosmetici 2,731 miliardi di euro di ricavi (+12%) con 256 milioni di profitti operativi (+15%), «una performance eccellente trainata da Christian Dior». Punto. La signora si occupa nel nostro Paese, con 280 addetti diretti, di otto marchi top di gamma nella cosmesi/fragranze: Dior, che è il core business, Guerlain, Givenchy, Kenzo, Pucci, Fendi, Acqua di Parma e Loewe.
«L'Italia è un mercato che cresce con il contagocce: nel 2007, il preconsuntivo indica una crescita delle vendite di circa il 3% in valore, mentre i volumi non aumentano. Gioca un ruolo fondamentale il mix: i prodotti del mass market soffrono, l'alta gamma incontra invece i favori del pubblico».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 23/02/08 a cura di Pambianconews