Sono i leader al mondo. Forse gli unici italiani a essere così globali, con il 96% del fatturato realizzato fuori dai confini. Luxottica ha appena presentato un bilancio con un fatturato di quasi 5 miliardi di euro e conta per il 2009 di superare il traguardo di 6,1 miliardi (+27%). Andrea Guerra, amministratore delegato dell'azienda di Leonardo Del Vecchio, ha presentato agli investitori il piano industriale 2008-09, quello della post-integrazione con l'azienda di Foothill Ranch: «100 milioni di euro di margine operativo in più per il 2010 � spiega -, una fusione che ci proietta nel futuro».
Per Guerra il mercato degli Usa non sta vivendo un momento di recessione, piuttosto di �rallentamento. E chi era forte, da questa crisi, ne uscirà ancora più forte�. Il gruppo Luxottica, sottolinea l'a.d., �ha chiuso il 2007, un anno di instabilità e di incertezze, con una crescita del 6,2%. Nel 2008 ci saranno mesi forse anche peggiori ma noi contiamo di crescere almeno del 16-19%�.
Il nuovo piano prevede �sinergie da maggior efficienza operativa, ma nessun taglio�. Su come arrivare a 100 milioni di euro in più di margine operativo per il 2010, Guerra ha le idee chiare: «Oakley ha grandi opportunità nel mondo che non riusciva a cogliere per la sua scala. In Europa può più che raddoppiare il business. E poi ci sono i Paesi emergenti che crescono velocemente ma con dimensioni piccole e dove noi riusciamo a entrare grazie a un portafoglio di marchi diversi�.
Estratto dal Corriere della Sera del 8/02/08 a cura di Pambianconews