A Parigi la locale Camera della moda ha deciso che dal 2009 i saloni Pret-à-Porter Paris (collezioni donna), Who's Next (moda giovane e sportiva) e Première Classe (accessori) si terranno all'inizio di luglio, invece che a settembre. In Italia, intanto, è stato presentato Link.it-Link. fr, un salone dedicato al “pronto moda” (cioè alle aziende in grado di consegnare a 50-60 giorni dal momento dell'ordine), la cui prima edizione si svolgerà a Bologna dal 19 al 22 giugno prossimi, a metà strada tra Firenze che dal 18 al 21 giugno ospiterà Pitti – e Milano, dove dal 21 al 25 ci saranno le sfilate maschili.
Secondo Paolo Zegna (nella foto), presidente di Sistema Moda Italia, la mossa di Parigi «è un segnale che dovremo valutare con attenzione». Da tempo infatti si discute della possibilità di anticipare a luglio le sfilate che New York, Londra, Milano e Parigi dedicano alla donna tra l'inizio di settembre e i primi di ottobre.
La corsa ad anticipare le collezioni è uno dei due più importanti fenomeni che hanno colpito l'industria della moda negli ultimi anni. Le ragioni sono molte: a settembre vengono presentate le collezioni per la primavera successiva, che i negozi, soprattutto negli Stati Uniti, vogliono avere prima di Natale, per poterle esporre in vetrina il più presto possibile. è di fatto impensabile raccogliere gli ordini a settembre: non ci sarebbe il tempo di produrre. Per questo sono nate le “precollezioni”, che vengono presentate prima dell'estate e che ormai assorbono quasi tre quarti del fatturato di ogni stagione per la maggior parte dei marchi del prét-à-porter.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 23/01/08 a cura di Pambianconews