Il creatore di profumi, il maestro orologiaio, il disegnatore di scarpe: sono alcuni dei mestieri non comuni, spesso tramandati in famiglia, che oggi sono aperti a chiunque voglia mettere in gioco la propria creatività e passione. Chi sceglie questi mestieri dimostra di avere gran fiuto, se si tiene conto che il mercato dei beni di lusso ha raggiunto nel 2006 quota 159 miliardi di euro, con una crescita sostanziale del 9% rispetto all'anno precedente e che profumi e cosmetici rappresentano il 23% del totale , gli accessori moda il 20% e gioielleria e orologi il 19%.
Le scuole per accedere a queste professioni, però, sono poche e molto selettive. �In Italia non esiste una struttura specifica – spiega Maria Grazia Fornasier, ideatrice e responsabile di Mouillettes & Co. -. Fino a poco tempo fa l'ingresso in questo mondo affascinante era più semplice, le aziende assumevano apprendisti che poi formavano con un percorso interno. Oggi è sempre più richiesto il famoso pezzo di carta�. Talento e passione non sono più sufficienti�.
Il settore che ha subito più modifiche rispetto a profumi e orologi è il settore delle scarpe. Oggi la bottega del calzolaio non esiste quasi più, al suo posto c'è il footwear designer. Obiettivo diventa quello di �unire innovazione, creatività e contemporaneità alle conoscenze tecniche e all'eccellente tradizione italiana�, come spiega Linda Loppa, nuovo dean dell'istituto internazionale Polimoda di Firenze.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 23/01/08 a cura di Pambianconews