Salvatore Ferragamo si prepara alla passerella di Piazza Affari con Mediobanca, Jp Morgan e Ubs. Secondo indiscrezioni di mercato nei giorni scorsi Caretti&Associati, l'advisor della famiglia fiorentina che controlla la maison del lusso, avrebbe sciolto le riserve: con ogni probabilità sarebbero i due big esteri e la principale merchant bank italiana a curare la quotazione in Borsa della griffe guidata da Ferruccio Ferragamo (nella foto).
L'Ipo della Sfi (Salvatore Ferragamo Italia) è attesa in primavera, rumors parlano di maggio-giugno, ma molto dipenderà dall'andamento dei mercati. Nella maison fiorentina da tempo si lavora allo sbarco a Piazza Affari, visto come il punto d'arrivo di un cammino imprenditoriale dell'azienda: la scelta degli advisor va dunque in questa direzione. Jp Morgan e Mediobanca, secondo le medesime indiscrezioni, saranno i global coordinator, mentre a Ubs è stato affidato il ruolo di joint-bookrunner.
Il 2007 dovrebbe chiudersi con un giro d'affari di 700 milioni, un margine operativo lordo di 100 milioni e un utile netto di 90 milioni. Nel 2010 i ricavi, stimano gli analisti, sono attesi a 920 milioni e la redditività dovrebbe attestarsi a 170 milioni.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 15/01/08 a cura di Pambianconews