L'uomo s'accorcia. La tradizionale rassegna della moda maschile, che partirà sabato, rispetto allo scorso anno ha perso un giorno di sfilate. L'edizione 2008 sarà compressa in 4 giorni invece che 5. E dunque, sembra concretizzarsi anche per l'altro sesso la logica di chi – come per esempio Anna Wintour, direttrice di Vogue Usa – aveva chiesto alle case di moda italiane di raggruppare le sfilate femminili in pochi giorni per non costringere i giornalisti a rimanere troppo a Milano.
La media, infatti, sarà di 12 sfilate al giorno, cui si devono aggiungere le presentazioni stabili e vari eventi, mondani e non, come l'inaugurazione della nuova sede di Ermenegildo Zegna e dello showroom di Ermanno Scervino, ma anche il cocktail offerto da Saks Fifth Avenue e The Wall Street Journal alla Triennale e la visita alla mostra «Divina! Maria Callas tra Moda e Mito».
Tornando alla snellezza dell'evento, appare anche una diminuzione per le passerelle maschili milanesi, il che non fa piacere alle case di moda nostrane: se Milano finora aveva il primato indiscusso delle sfilate per lui, ora Parigi la sta insidiando con un calendario della stessa durata.
Estratto da Il Corriere della Sera del 9/1/08 a cura di Pambianconews