Pesa meno l'oro italiano. L'Italia è il maggior esportatore al mondo di prodotti orafi finiti ma sta perdendo terreno: in un decennio la quota di mercato è scesa dal 34% a meno del 10 e si è dimezzata in valore nominale. Uno dei motivi è la crescita di nuovi protagonisti: l'India negli ultimi tre anni è passata dal 18 al 53% delle importazioni mondiali di oro, ma anche Cina, Hong Kong, Thailandia e Turchia acquistano un peso crescente. Sempre più difficili si rivelano gli Stati Uniti (-20%), un tempo principale sbocco dei prodotti italiani.
Sul fronte interno, per la produzione, dopo il crollo del 2006, si è assestata, ma il percorso per uscire dalla crisi dei primi anni del decennio non è concluso. Una strada per reagire è quella del �made in�, altra strada è quella di investire in comunicazione e marchio. �Nel mercato dei gioielli il brand è ancora marginale (6%) ma negli ultimi 3 anni l'investimento in comunicazione è cresciuto del 54%�, ha dichiarato Mauro Patrussi, presidente provinciale Cna Arezzo.
Estratto da Finanza&Mercati del 8/1/08 a cura di Pambianconews